Infanta Maria das Neves di Braganza, nome completo: Maria das Neves Isabel Eulália Carlota Adelaide Micaela Gabriela Rafaela Gonzaga de Paula de Assis Inès Sofia Romana (Kleinheubach, 5 agosto 1852 – Vienna 15 febbraio, 1941) è stata la figlia primogenita di Michele I del Portogallo e di sua moglie Adelaide di Löwenstein-Wertheim-Rosenberg. Maria era Infanta del Portogallo e membro della Casa di Braganza per nascita.
Fino alla nascita di suo fratello Michele, duca di Braganza, Maria portò il titolo di Principessa Reale del Portogallo,
un titolo fittizio, datole dal padre che era stato deposto nel 1834.
Attraverso il suo matrimonio con Alfonso Carlo di Borbone-Spagna, duca
di San Jaime, carlista pretendente al trono di Spagna, Maria fu anche
Regina consorte titolare di Spagna, Francia, e di Navarra.
Nacque in esilio in Germania, dato che suo padre, era già stato deposto e bandito dal Portogallo a causa delle guerre liberali. I suoi nonni paterni erano il re Giovanni VI del Portogallo e Infanta Carlotta Joaquina di Spagna. Era la nipote dell'imperatore Pedro I del Brasile, cugina dell'imperatore Pedro II del Brasile e della regina Maria II del Portogallo., nonchè sorella della Duchessa in Baviera Maria José, dell'Arciduchessa Maria Tersa Asburgo, della Granduchessa del Lussemburgo Maria Anna, della Duchessa di Parma Maria Antonia e della Contessa di Bardi Adelgonda.
Si sposò nel Kleinheubach il 26 aprile 1871, con il principe di Spagna Alfonso Carlo di Borbone-Spagna, principe di Spagna, duca di San Jaime. La coppia ebbe un figlio, che morì poche ore dopo la nascita.
Maria das Neves morì a Vienna il 15 febbraio del 1941, a 88 anni di età. I suoi resti si trovano nella cripta del castello Puchheim in Attnang-Puchheim, Austria Superiore.
Nacque in esilio in Germania, dato che suo padre, era già stato deposto e bandito dal Portogallo a causa delle guerre liberali. I suoi nonni paterni erano il re Giovanni VI del Portogallo e Infanta Carlotta Joaquina di Spagna. Era la nipote dell'imperatore Pedro I del Brasile, cugina dell'imperatore Pedro II del Brasile e della regina Maria II del Portogallo., nonchè sorella della Duchessa in Baviera Maria José, dell'Arciduchessa Maria Tersa Asburgo, della Granduchessa del Lussemburgo Maria Anna, della Duchessa di Parma Maria Antonia e della Contessa di Bardi Adelgonda.
Si sposò nel Kleinheubach il 26 aprile 1871, con il principe di Spagna Alfonso Carlo di Borbone-Spagna, principe di Spagna, duca di San Jaime. La coppia ebbe un figlio, che morì poche ore dopo la nascita.
Maria das Neves morì a Vienna il 15 febbraio del 1941, a 88 anni di età. I suoi resti si trovano nella cripta del castello Puchheim in Attnang-Puchheim, Austria Superiore.
La sua particolare vita fu segnata dalle cosiddette "Guerre Carliste" che spiegherò sinteticamente.
Il 13 maggio 1713, Filippo V di Spagna riformò le regole di successione di Spagna attraverso un "Auto Acordado", a favore della Lex Salica
(già applicata per esempio in Francia). Questa riforma aveva il
principale effetto di limitare il diritto di successione ai soli figli
maschi dei regnanti, e aveva lo scopo di scongiurare il pericolo
dell'ascesa degli Asburgo al trono di Spagna attraverso una linea
dinastica femminile.
Nel 1789, Carlo IV di Spagna approvò un ritorno alla precedente normativa Siete Partidas, concedendo alle donne l'ascesa al trono in assenza di pretendenti maschi. Questa riforma, molto contrastata, venne resa effettiva il 31 marzo 1830 da Ferdinando VII di Spagna, che non aveva discendenti maschi. Il 10 ottobre dello stesso anno nacque la futura Isabella II di Spagna, incoronata il 29 settembre 1833. Carlo di Spagna, fratello di Ferdinando e destinato a diventare regnante secondo la Lex Salica, si dichiarò derubato del trono e si ritirò in Portogallo.
Da Wikipedia:
"La storia del carlismo può essere divisa in tre fasi differenti, di cui le date sono soltanto approssimative (tant'è che la sovrapposizione è intenzionale):
(1833-1876): la conquista del potere è stata tentata principalmente attraverso i mezzi militari.
(1868-1936): il carlismo torna ad essere un movimento politico pacifico.
(1936-) dalla guerra civile spagnola fino ad oggi. Il Carlismo vince la guerra civile spagnola in quanto componente della coalizione di Franco ma viene messo in secondo piano dal dittatore. Dopo la sua morte il movimento inizia un declino che lo porta ad essere pressoché irrilevante nella politica contemporanea.
Il periodo delle guerre carliste, in cui il movimento provò a raggiungere il potere principalmente attraverso la guerra, è sicuramente quello maggiormente significativo del movimento perché con le guerre - o della minaccia di esse – il carlismo fu al centro della storia politica spagnola e ne scaturirono gli elementi formativi poiché fu in questi anni che il mondo culturale e sociologico del carlismo, che sarebbe durato oltre un secolo, si è definito."
Nel 1789, Carlo IV di Spagna approvò un ritorno alla precedente normativa Siete Partidas, concedendo alle donne l'ascesa al trono in assenza di pretendenti maschi. Questa riforma, molto contrastata, venne resa effettiva il 31 marzo 1830 da Ferdinando VII di Spagna, che non aveva discendenti maschi. Il 10 ottobre dello stesso anno nacque la futura Isabella II di Spagna, incoronata il 29 settembre 1833. Carlo di Spagna, fratello di Ferdinando e destinato a diventare regnante secondo la Lex Salica, si dichiarò derubato del trono e si ritirò in Portogallo.
Da Wikipedia:
"La storia del carlismo può essere divisa in tre fasi differenti, di cui le date sono soltanto approssimative (tant'è che la sovrapposizione è intenzionale):
(1833-1876): la conquista del potere è stata tentata principalmente attraverso i mezzi militari.
(1868-1936): il carlismo torna ad essere un movimento politico pacifico.
(1936-) dalla guerra civile spagnola fino ad oggi. Il Carlismo vince la guerra civile spagnola in quanto componente della coalizione di Franco ma viene messo in secondo piano dal dittatore. Dopo la sua morte il movimento inizia un declino che lo porta ad essere pressoché irrilevante nella politica contemporanea.
Il periodo delle guerre carliste, in cui il movimento provò a raggiungere il potere principalmente attraverso la guerra, è sicuramente quello maggiormente significativo del movimento perché con le guerre - o della minaccia di esse – il carlismo fu al centro della storia politica spagnola e ne scaturirono gli elementi formativi poiché fu in questi anni che il mondo culturale e sociologico del carlismo, che sarebbe durato oltre un secolo, si è definito."
I momenti culminanti di questo periodo furono le tre guerre:
Prima Guerra Carlista (1833–1840)
La Disputa sul Matrimonio Reale (1845). Come mezzo per concludere la disputa dinastica, Jaime Balmes diede inizio ad una campagna di opinione per far sposare Isabella II con Carlo, conte di Montemolin: giunse quasi al successo, ma le controversie politiche impedirono l'unione.
Prima Guerra Carlista (1833–1840)
La Disputa sul Matrimonio Reale (1845). Come mezzo per concludere la disputa dinastica, Jaime Balmes diede inizio ad una campagna di opinione per far sposare Isabella II con Carlo, conte di Montemolin: giunse quasi al successo, ma le controversie politiche impedirono l'unione.
Seconda Guerra Carlista (1847-1849)
La spedizione del 1860 e le sue conseguenze. Quell'anno il conte di Montemolín, Carlo Luigi di Borbone-Spagna, provò ad ottenere il potere attraverso un pronunciamiento. Sbarcò a Sant Carles de la Ràpita (Tarragona), ma ben presto catturato e costretto ad abdicare ai suoi diritti. Questo disastro, il suo comportamento dopo il suo rilascio ed il fatto che il membro più prossimo nella linea di successione era suo fratello Giovanni Carlo di Borbone-Spagna, liberale, portarono il Carlismo quasi alla scomparsa, impedito solo dalle azioni della Infanta Maria Teresa di Braganza, zia e matrigna dei due.
Rivoluzione spagnola del 1868: Isabella II riuscì ad alienarsi quasi ogni componente politico della Spagna, fino ad essere mandata in esilio quell'anno da una rivoluzione di carattere liberale.
A quel punto il Carlismo, sotto il suo nuovo sovrano Carlo VII, si trasformò nel punto di raccolta per molti cattolici e conservatori, trasformandosi nel principale gruppo di opposizione a destra ai successivi governi in Spagna. Dopo quattro anni di attività politica ed alcune esitazioni, venne tentata un'ultima volta l'opzione militare.
Terza Guerra Carlista (1872-1876)
Il marito di Maria Das Neves, Alfonso Carlo di Borbone-Spagna, duca di San Jaime (Londra, 12 settembre 1849 – Vienna, 29 settembre 1936), fu pretendente carlista al trono spagnolo con il nome di Alfonso Carlos I e pretendente legittimista al trono francese con il nome di Carlo XII.
Appena sposata la giovane Maria si trovò coinvolta nella Terza Guerra Carlista, alla quale partecipò attivamente insieme al marito. Nel 1872 Alfonso Carlos si unì agli eserciti di suo fratello maggiore Carlos, duca di Madrid. Fu nominato comandante generale dell'Esercito Reale di Catalogna e si distinse alla battaglia di Alpens nel luglio del 1873 e all'assedio di Cuenca nel luglio del 1874. Nonostante questi successi, tuttavia, i Carlisti persero la guerra che finì nel febbraio del 1876.
Da quel momento Alfonso Carlos e la moglie trascorsero la maggior parte del resto della loro lunga vita in Austria dove il Duca possedeva due castelli a Puchheim e a Ebenzweier vicino a Altmünster e una casa nella Theresianumgasse a Vienna.
Nel prossimo post le foto di Maria e Alfonso.
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