Il 24 ottobre del 1912 la Principessa Marie Gabrielle di Baviera esalò l’ultimo respiro.
Alle 8 e 45, al telegrafo, il principe Rupprecht apprese del momento spaventoso in cui la principessa
era spirata.
Profondamente commosso e completamente distrutto, raggiunse velocemente Sorrento per le ultime
disposizioni riguardanti la sepoltura e il trasferimento a Monaco presso la tomba ducale delle
spoglie dell’amata defunta.
Nella vita era stata un’elegante principessa delle fiabe e una fata degli elfi, e anche adesso, come
una principessa delle fiabe, giaceva nella bara.
Alle 6 di sera del 29 ottobre, la bara con i resti della principessa arrivò a Monaco; il principe era
ritornato la mattina presto dello stesso giorno.
Passando attraverso una calca di persone, la bara fu condotta nella chiesa teatina e fu sistemata su
un catafalco colmo di fiori. Per tutta la sera e il giorno successivo la chiesa, così come il palazzo del
principe Rupprecht vennero assediati da una moltitudine di persone, e quando alle 9 la chiesa venne
aperta al pubblico, la folla si accalcò pericolosamente. Affluirono a migliaia e migliaia per
esprimere la propria commossa partecipazione alla morte dell’adorata e amata principessa Maria
Gabriella.
Il giovedì 31 ottobre, alle 10, si tennero i funerali religiosi per affidare la principessa alla cappella della famiglia ducale a St. Kajetan.
Già durante le prime ore del mattino si erano adunate centinaia e poi migliaia di persone sulla
Odeonplatze, davanti alla chiesa teatina, per dare l’ultimo saluto con sincera partecipazione.
Un grande numero di principi stranieri venne a Monaco per prendere parte ai funerali.
Il pubblico, taciturno, serio e solenne, si incamminò verso la chiesa vestita di nero e decorata con
tanti fiori.
Un’immagine splendida, offuscata dall'oscurità della tristezza e della malinconia.
Un’immagine splendida, offuscata dall'oscurità della tristezza e della malinconia.
Nella foto il catafalco con la defunta Principessa. Foto dalla mia collezione |
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