domenica 18 ottobre 2020

La regina Wittelsbach


Amalia di Oldenburg (Oldenburg21 dicembre 1818 – Bamberga20 maggio 1875) fu regina consorte di Grecia dal 1836 al 1862 come moglie di Ottone di Grecia.

In quanto figlia del duca Paolo Federico Augusto di Oldenburg (in seguito granduca di Oldenburg come Augusto I), fu insignita alla nascita del titolo di duchessa di Oldenburg (titolo in seguito mai utilizzato in Grecia).

Arrivata in Grecia nel 1837, conquistò inizialmente il cuore dei greci con la sua piacevole bellezza. Dopo che la regina divenne più coinvolta politicamente, tuttavia, diventò il bersaglio di duri attacchi, e la sua immagine fu offuscata ulteriormente quando si rivelò non in grado di dare alla luce un erede. Dopo una rivolta, la regina Amalia e suo marito furono espulsi dalla Grecia nel 1862. Trascorse il resto dei suoi anni in esilio in Baviera.

Durante i primi anni della nuova monarchia, la regina Amalia con la sua vivacità portò con sé uno spirito di modernità e progresso nel paese impoverito: lavorò attivamente per il miglioramento sociale e la creazione di giardini pubblici ad Atene, e in un primo momento conquistò il cuore dei Greci con la sua bellezza spontanea. La città di Amaliada nell'Elea, ed il villaggio di Amaliapolis nella Magnesia, furono così chiamate in onore della regina. Introdusse per prima l'albero di Natale in Grecia.

Quando re Ottone e i suoi consiglieri bavaresi divennero più invischiati nelle lotte politiche contro le forze politiche greche, anche la regina diventò più politicamente coinvolta. Diventò il bersaglio di duri attacchi e la sua immagine fu offuscata ulteriormente quando cominciò ad essere palese che non avrebbe mai potuto dare al paese un erede al trono. Inoltre, durante tutto il regno di suo marito, rimase protestante in un paese quasi universalmente ortodosso.

Fonte Wikipedia 





Amalia con la Regina Maria di Baviera nel 1863 




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